lunedì 27 marzo 2017

l'esperimento di Pavlov e i riflessi condizionati

Ivan Pavlov (1849-1936) fu un rappresentante della riflessologia  russa. L'esperimento da lui elaborato consisteva in:
  1. Prendeva un cane come cavia e lo metteva in una stanza, che alla vista del cibo salivava;
  2. veniva fatta suonare una campanella ed il cane non aveva alcun effetto;
  3. Successivamente al suono della campanella veniva dato al cane del cibo così che l'animale associasse il suono della campanella alla distribuzione del cibo.
  4. Da qual momento ogni volta che la campanella veniva fatta suonare il cane. iniziava a salivare pur non ricevendo nulla.
Questo fenomeno è chiamato riflesso condizionato,  il cane è stato condizionato a rispondere ad uno stimolo che originariamente non aveva alcun effetto. Il cibo rappresentava lo stimolo incondizionato e la salivazione era la risposta incondizionata del cane, mentre la campanella ero lo stimolo condizionato da Pavlov e la salivazione era la risposta condizionata del cane indotta da Pavlov.






Cervello e Mente

La differenza tra cervello e mete è la costituzione, infatti il cervello è materiale (è parte dell'encefalo) mentre la mente è astratta e composta da un'insieme di funzioni. 
Alcuni studiosi si limitano a definire la mente sola attività del cervello, questo pensiero è chiamato "Riduzionismo".
Mente e cervello non si possono quindi identificare.





Mente 




  

                                                                Cervello

                                                      


Le varie teorie per trovare una corrispondenza tra funzioni della mente ed aree del cervello sono:
  • Concezione localistica: secondo questa teoria le singole funzioni mentali sarebbero svolte da differenti aree celebrali;
  • Concezione antilocalistica: questa teoria sostiene che non esisterebbero aree distinte ma che le funzioni mentali siano frutto dell'area celebrale complessiva;
  • Concezione interazionalistica: la teoria più accreditata dagli ultimi studi sostiene deg le diverse funzioni mentali siano svolte da diverse aree del cervello ma ce queste si influenzerebbero a vicenda.
                   
                                       (Concezione localistica)

Mente e cervello 

Sistema nervoso e cervello

Il cervello compie processi psichici  degli animali superiori cioè quelli che hanno sviluppato particolarmente esso. Nell'uomo una parte del cervello è particolarmente sviluppata: "la corteccia celebrale",questa nel genere umano è ricco di circonvallazioni, una sua caratteristica per far si di poter aumentare la sua superficie rimanendo però nella scatola cranica.
Il cervello fà parte del sistema nervoso che si divide in due grandi categorie:
  • Il sistema nervoso centrale: è costituito dall'encefalo(di cui Fano parte :cervello, cervelletto e tronco encefalico) e dal midollo spinale (collocato lungo la colonna vertebrale;
  • Il sistema nevoso periferico: è costituito dal sistema nervoso somatico, costituito dai nervi periferici che trasmettono in comandi dal centro a tutte le parti del corpo, e il sistema nervoso autonomo che riceve e invia segnali per controllare l'attività degli organi interni.


Struttura del cervello e neuroni

La struttura del cervello non è uniforme ne di funzioni di di forma. in base alla loro funzione possiamo distinguere:
  • aree sensoriali: elaborano le informazioni provenienti dalla periferia;
  • aree motorie: elaborano i comandi inviati alla periferia;
  • arre linguistiche: riguardano la comprensione ed l'elaborazione del linguaggio





Il cervello è inoltre diviso in emisfero destro ed emisfero sinistro, le connessioni 
motorie e sensorie sono incrociate, cioè che percepisce l'occhio sinistro viene raggiunto prima dell'emisfero destro ecc.
I due emisferi sono separati ma si scambiano informazioni attraverso il cosiddetto corpo calloso.
Le aree del linguaggio sono invece situate in uno dei due emisferi, normalmente i quello sinistro ma in alcuni soggetti mancini sono situate nell'emisfero destro, in genere l'emisfero che controlla il linguaggio controlla a mucche la mano con cui scriviamo, questo emisfero viene chiamato dominante e questo è un'effetto di lateralizzazione (cioè la collocazioni di alcune funzioni in un'emisfero preciso.


 Per saperne di più



lunedì 20 marzo 2017

Vista al museo di arte contemporanea Museion Bolzano 


In data giovedì 16 marzo alle ore 20:00 la classe 1M si è recata al museo di arte contemporanea "Museion" a Bolzano. La tematica principale della visita è stata il manifesto cyborg, un movimento ideologico prevalentemente femminista che è incentrato sulla tecnologia come forma di liberazione dalle differenze di sesso, razza e dell'egualianza tra esseri umani come se fossero robot, indirsificati, non necessari a riprodursi come gli animali perché troppo evoluti.
Per rappresentare questa ideologia un'artista ha sparso dei volantini in formato calrtellone con spiegato cos'è questo manifesto cyborg, degli sgabelli neri sparsi e delle statue di dentiere d'argento in cui vi ha riposto dell'immondizia. Dopo l'allestimento è stato organizzato uno spettacolo da l'artista in cui nuda dipinta di vernice argentata ha eseguito un ballo imitando una showgirl di colore con vestiti succinti che ballava in modo scimmiesco, vista dall'artista durante gli anni '60 questo rappresentava principalmente il contrasto tra le showgirl di strada come questa ragazza di colore e le ballerine bianche che balavano il Can Can negli stessi anni. La vernice argentata sulla pelle rappresentava infatti il pensiero cyborg di essere libere da queste differenze. L'immondizia sparsa per la stanza simboleggiava invece la protesta che c'è stata negli anni '50 a Menphis nella quale tutto i netturbini (che all'epoca era  per il 90% di colore) scioperarono lasciando tutta la spazzatura nelle strade l'artista quindi decise di raccoglierla ed esporla nel museo. Le statue delle dentiere invece rappresentavano le dentiere portate per lo più dai repper di colore con le quali ognuno si distingueva dall'altro rispetto di cosa era composta è come era fatta la sua dentiera (metallo, argento, oro ecc.).
In sintesi questa rappresentazione artistica indicava una liberazione totale dalle diversificazioni tra umani