lunedì 20 marzo 2017

Vista al museo di arte contemporanea Museion Bolzano 


In data giovedì 16 marzo alle ore 20:00 la classe 1M si è recata al museo di arte contemporanea "Museion" a Bolzano. La tematica principale della visita è stata il manifesto cyborg, un movimento ideologico prevalentemente femminista che è incentrato sulla tecnologia come forma di liberazione dalle differenze di sesso, razza e dell'egualianza tra esseri umani come se fossero robot, indirsificati, non necessari a riprodursi come gli animali perché troppo evoluti.
Per rappresentare questa ideologia un'artista ha sparso dei volantini in formato calrtellone con spiegato cos'è questo manifesto cyborg, degli sgabelli neri sparsi e delle statue di dentiere d'argento in cui vi ha riposto dell'immondizia. Dopo l'allestimento è stato organizzato uno spettacolo da l'artista in cui nuda dipinta di vernice argentata ha eseguito un ballo imitando una showgirl di colore con vestiti succinti che ballava in modo scimmiesco, vista dall'artista durante gli anni '60 questo rappresentava principalmente il contrasto tra le showgirl di strada come questa ragazza di colore e le ballerine bianche che balavano il Can Can negli stessi anni. La vernice argentata sulla pelle rappresentava infatti il pensiero cyborg di essere libere da queste differenze. L'immondizia sparsa per la stanza simboleggiava invece la protesta che c'è stata negli anni '50 a Menphis nella quale tutto i netturbini (che all'epoca era  per il 90% di colore) scioperarono lasciando tutta la spazzatura nelle strade l'artista quindi decise di raccoglierla ed esporla nel museo. Le statue delle dentiere invece rappresentavano le dentiere portate per lo più dai repper di colore con le quali ognuno si distingueva dall'altro rispetto di cosa era composta è come era fatta la sua dentiera (metallo, argento, oro ecc.).
In sintesi questa rappresentazione artistica indicava una liberazione totale dalle diversificazioni tra umani




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